sabato 3 marzo 2012

Quando il ghiaccio si scioglie

Sono passati ormai quattro mesi dalla partenza. 
Stanotte mi sono ritrovata a leggere pensieri e sensazioni lasciati nel mio blog da quando ho iniziato a scriverlo. E stanotte mi trovo diversa.
Finalmente sto scrivendo la mia vita e finalmente sono felice. Paure, incertezze e confusioni sembrano un ricordo lontano. Provo tenerezza per la persona che sono stata e orgoglio per ciò che sono riuscita a fare. I lavori su me stessa nell'ultimo anno sono stati molti. Ho dovuto imparare molto, iniziando dal conoscermi.
Non si può voler bene a chi non si conosce e questo vale prima di tutto per noi stessi, solo che questa è una lezione da imparare più difficile e meno scontata di quel che sembra.
Di conseguenza non si può amare nessun altro in modo completo e giusto se non si ama per prima la nostra persona. Accettarne i difetti e le debolezze, farli diventare punti di forza, levigarli e amarli quanto e più dei pregi come caratteristiche che ci rendono chi siamo.
Chi sono io oggi?
Sono la ragazza di sempre, maldestra, goffa, impacciata, un po' meno lunatica, quella che crede nelle fate e nei folletti e non ha paura di farlo, romantica, forte e fragile.
Vedo la mia vita tra le mani e non ho timore di farne ciò che voglio.
E il cuore?
E il cuore è tornato a battere. Quale momento migliore per aver fiducia in un nuovo inizio?
Nell'inverno più freddo degli ultimi trent'anni io ho lasciato che il ghiaccio si sciogliesse. 
Una nuova avventura, un nuovo capitolo del mio libro e le pagine stavolta sono viola..

1 commento:

  1. Dalla neve e dalle ceneri di un passato che non c'è più, è sbocciato un fiore.. Un piccolo fiore dai petali viola e dal profumo inebriante e avvolgente..bello e profumato, in quelle lande ormai sepolte dal ghiaccio, da lasciare senza fiato..
    Sembrava strano vederlo lì,quella piccola macchiolina viola in mezzo a tutto quel bianco che lo circondava, eppure sembrava essere lì da sempre..come se sapesse,come se stesse solo aspettando il primo timido sole primaverile per farlo sbocciare in tutta la sua bellezza..
    Ma il disgelo era appena iniziato.. Il cuore aveva ripreso a battere forte sotto quel ghiaccio ormai fragile..
    Il piccolo fiorellino se ne stava lì,inconsapevole di quello che stava per succedere.. Sognava una vita piena di gioie e colori in un bellissimo prato verde..
    Ma più sotto,il cuore batteva ormai incessantemente e il ghiaccio rimasto era sempre più debole..
    Il fiorellino viola se ne stava col naso all'insú a godersi la bella giornata di sole, quando all'improvviso sentì scricchiolare qualcosa sotto di sé, ma non gli dette troppa importanza e continuò a godersi il sole con il vento che gli soffiava tra i petali.. Si sentiva bello e sicuro di sé, convinto di poter passare una primavera e un'estate fantastica..
    Ma proprio mentre sognava ad occhi aperti, improvvisamente il ghiaccio si sgretolò formando un profondissimo crepaccio proprio sotto di lui.. Le sue piccole radici tentavano di aggrapparsi con tutte le forze, ma ormai era troppo tardi.. Come se non bastasse, il cielo si era oscurato e una fitta pioggia battente scendeva ora dal cielo.. La pioggia torrenziale contribuì a far perdere del tutto qualsiasi appiglio il piccolo fiorellino avesse trovato.. Scivolò,trascinato via, inzuppato d'acqua e afflosciato..i petali viola sembravano scolorirsi e aver perso il loro colore vivace..del profumo dolce e frizzante era rimasto solo il ricordo.. Quella piccola macchiolina viola sbiadita..lentamente sparì nel profondo di quel baratro..e la pioggia continuava a cadere..

    Fine del capitolo dai fogli viola..si volta nuovamente pagina..

    RispondiElimina