venerdì 8 luglio 2011

La mia Londra e quel che mi ha dato...

Londra. 13 dicembre 2010: biglietto di sola andata per 2 persone, 60 kg di bagagli, 60 kg di sogni, speranze, voglia di avventura, di scoprire, provare, conoscere...conoscere persone, culture, posti, storie...voglia di scrivere storie..60 kg di libri bianchi tutti da scrivere con le proprie mani e il sudore e la fatica del proprio corpo. Freddo glaciale all'esterno. Grigio ovunque, sole dimenticato. Ma una gran forza dentro al cuore.

Londra. 8 luglio 2011: camera mia...la mia nuova camera (da qualche settimana a questa parte). Letto doppio, una persona che dorme con me ogni notte, che mi da un bacio prima di addormentarci e uno appena ci svegliamo al mattino. Non è la stessa con cui sono partita. Il bello di un percorso del genere è che non sai mai cosa ti puoi aspettare veramente. Incontri perfetti sconosciuti per caso che ti prendono per mano e senza chiederti niente ti gudano lungo il cammino. E a volte capita che chi già teneva la tua mano la lasci andare e si smarrisca per la via. Non voleva accompagnarti nel tuo viaggio ed è stato giusto che restasse indietro.
Io ho trovato molto più che semplici sconosciuti. Ho trovato una mia piccola grande famiglia. Ho trovato i miei personali fratelli e sorelle. Adesso mi sento combattuta. Da una parte mi manca casa, la mia "vera" famiglia, i miei soliti ritmi e le vecchie abitudini, d'altro canto questa ormai in qualche strano modo e per qualche strana ragione è diventata casa mia e sento di essere cambiata a tal punto da potermi sentire una straniera nel posto in cui sono nata e cresciuta.
Non so come sarebbero andate le cose se non fossi mai partita o se lo avessi fatto da sola, se quel famoso biglietto fosse stato solo uno e quei chili solo 30.. ma so che mi sarebbe mancato sicuramente un pezzo della mia vita più grande di qualsiasi storia mai scritta, mi sarebbero mancati 30 chili di pagine fitti e meravigliosi.
Non c'è amarezza oggi per ciò che è perso, non c'è grigio intorno a me. C'è solo un senso di pace lasciato da chi ha aiutato il mio cuore a non perdere mai la forza di lottare e cosa ancora più imporante..la forza di sorridere.
Grazie ragazzi. Non potete nemmeno lontanamente immaginare quanto io mi senta legata a voi..
Siete le mie chiavi della felicità..